Un folto gruppo di studenti e Laureati in Scienze Ambientali e Scienze dei Beni e Attività Culturali dell'Università degli Studi dell'Insubria ha deciso di costituire l'associazione ASBAC (Associazione Scienze dei Beni Ambientali e Culturali), che si prefissa quale obiettivo principale la divulgazione e la diffusione di informazioni su tematiche riguardanti tanto i beni ambientali che quelli culturali, con un approccio il più possibile neutrale e "tecnico", del tutto scevro da considerazioni di appartenenza politica che pure tendono ad entrare, non sempre con il giusto equilibrio, nel dibattito sulla gestione dell'ambiente e del patrimonio culturale.







mercoledì 25 maggio 2011

Si vota il 12 e 13 giugno

Il 12 e 13 giugno gli elettori italiani saranno chiamati alle urne per esprimersi in merito ai quattro Referendum Abrogativi 2011.
I primi due quesiti proposti riguarderanno la Privatizzazione dell'Acqua, il terzo riguarderà la costruzione di nuove centrali per la Produzione di Energia Nucleare mentre il quarto concerne il mantenimento del Legittimo Impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri.
In tutti quattro i quesiti, si voterà SI, se si è favorevoli all'abrogazione della legge in vigore (si chiede al cittadino se vuole eliminare tale legge); nel caso in cui il cittadino non voglia eliminare tale legge voterà no.

Denominazioni Sintetiche:

- Referendum Popolare n. 1

Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici di rilevanza economica. Abrogazione;

- Referendum Popolare n. 2

Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito. Abrogazione parziale di norma;

- Referendum Popolare n. 3

Nuove centrali per la produzione di energia nucleare. Abrogazione parziale di norme;

- Referendum Popolare n. 4

Abrogazione di norme della legge 7 aprile 2010, n. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte Costituzionale.

Affinché il Referendum sia valido dovrà presentarsi alle urne il 50% più uno degli aventi diritto al voto, proprio per questo vorremmo ricordarvi che votare oltre ad essere un diritto è anche un dovere. Il voto è l'unico strumento di cui noi cittadini disponiamo per garantire la democrazia e la sovranità popolare! Vi invitiamo quindi a partecipare TUTTI alle votazioni del 12 e 13 giugno!

http://www.youtube.com/watch?v=CPoEkpYKY5Y

Nessun commento:

Posta un commento